AGRIGENTO. Il medico Salvatore Attanasio, 58 anni, finito agli arresti domiciliari il 22 settembre nell’ambito dell’operazione “La carica delle 104”, torna libero. Il gip Alessandra Vella ha accolto l’istanza del difensore, l’avvocato Lia Caramazza, e ha sostituito la misura con il semplice obbligo di soggiorno a Porto Empedocle, dove l’uomo era detenuto nella propria abitazione. Il giudice ha ritenuto che il decorso del tempo abbia fatto venire meno le esigenze cautelari. Peraltro lunedì, davanti alla Corte di Cassazione, sarà discusso il ricorso con cui la difesa chiede l’annullamento dell’ordinanza cautelare (affievolita nelle scorse ore) firmata dal gip Ottavio Mosti prima del trasferimento. Attanasio, medico specializzato in pneumologia, è accusato di associazione a delinquere, falso e truffa. Secondo gli inquirenti – l’inchiesta, ancora in corso, è condotta dal procuratore Renato Di Natale, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal pm Andrea Maggioni – avrebbe fatto parte della presunta banda che “fabbricava” falsi invalidi e in particolare avrebbe certificato patologie inesistenti o accentuate con lo scopo di fare ottenere previdenze e agevolazioni.