SCIACCA. La Procura della Repubblica ha disposto il sequestro dei vestiti indossati da Accursio Amato, di 53 anni, quando ha colpito, con un taglierino, la moglie. Sequestrati anche gli abiti indossati dalla donna, sporchi di sangue, il taglierino, i telefonini dei due e un vaso che si trovava nella loro abitazione di via Ovidio e che è andato in frantumi. Il sequestro è stato convalidato dal gip, Roberta Nodari. Evidentemente, anche questi elementi sono utili per ricostruire nel dettaglio quanto è accaduto nell'abitazione degli Amato durante quella lite sfociata poi nel ferimento della donna. Accursio Amato, lavoratore socialmente utile del Comune, è in carcere, indagato per tentato omicidio. Il suo legale, l'avvocato Mauro Tirnetta, lo incontrerà nei prossimi giorni per definire la strategia difensiva e anche eventuali richieste da avanzare. L'avvocato Tirnetta ha rinunciato al ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l'annullamento della custodia in carcere o, comunque, l'applicazione di una misura meno afflittiva. Il legale aveva chiesto, in sede di udienza di convalida, i domiciliari nell'abitazione dei genitori dell'indagato, ma il gip ha respinto, confermando il carcere per il pericolo di reiterazione del reato. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI