LICATA. Un incendio ha distrutto, ieri sera, il primo piano ed il tetto della stazione ferroviaria. Il rogo, scoppiato pochi minuti dopo le 19, è stato segnalato da alcuni residenti della zona che a quell’ora hanno udito un boato provenire dall’edificio. L’allarme è scattato subito e nel giro di pochi minuti, sul posto, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento cittadino, che si sono messi al lavoro. Sin dall’inizio, però, l’opera di spegnimento dell’incendio si è rivelata tutt’altro che semplice. Le fiamme, nel giro di pochi minuti, hanno divorato il tetto della stazione e sono state viste a chilometri da distanza. Una colonna di fumo nero, inoltre, si è levata dall’edificio che ospita gli uffici delle Ferrovie dello Stato, quelli del capostazione, la sala d’aspetto ed i depositi del primo piano. Proprio il primo piano dello stabile centrale è stato devastato dalle fiamme. Il rogo, nel giro di pochi minuti, ha divorato tutto quanto era contenuto nell’edificio ed ha distrutto il tetto. Una piccola folla di curiosi si è radunata nella zona. I vigili del fuoco, per operare in condizioni di sicurezza ed evitare altri danni, hanno invitato tutti coloro i quali avevano parcheggiato le auto in piazza Stazione a spostarle altrove. Tra l’altro, proprio mentre i pompieri erano al lavoro per spegnere le fiamme, dallo stabile andato a fuoco provenivano dei boati. I pompieri hanno eseguito delle verifiche per scoprire se all’interno ci fossero delle bombole del gas, o altro materiale infiammabile, ma da un primo controllo questa ipotesi è stata esclusa. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI