AGRIGENTO. Via libera del Tar, in attesa della decisione di merito, al riaccreditamento dell’istituto di formazione professionale Ecap. L'assessorato regionale della Formazione due mesi fa aveva disposto la revoca dei decreti che autorizzavano lo svolgimento dei corsi. Il provvedimento del governo regionale scaturiva dalle risultanze dell’indagine penale che farà finire presto davanti al gup – la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio – l’ex presidente dell’ente Ignazio Valenza e altre dieci persone fra dipendenti dell’istituto e persino quattro carabinieri per un presunto episodio di corruzione che ruoterebbe attorno all’Ecap. La revoca dell’accreditamento scaturiva da una delle ipotesi di reato contestate relativa all’assunzione di quattro dipendenti in violazione del blocco delle assunzioni disposto da una legge regionale del 2008. Secondo l'assessorato queste condotte avrebbero configurato "gravi irregolarità nell'applicazione delle norme sul lavoro accertate a seguito di verifiche anche da altri soggetti pubblici". L'Ecap di Agrigento ha proposto un ricorso giurisdizionale davanti al Tar Sicilia, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, contro l'assessorato Regionale della Formazione per l'annullamento, previa sospensione, del decreto di revoca dell'accreditamento. In particolare i legali hanno precisato che le assunzioni erano avvenute nell'ambito di conciliazioni perfezionate “a seguito di contenziosi instaurati dai dipendenti per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato”. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA