AGRIGENTO. Trovano per caso un vecchio Bot del 1950 del valore di appena 500mila lire e diventano ricchi: quel titolo di credito smarrito nella casa del padre scomparso un anno prima vale adesso quasi un milione di euro. È la storia dei gemelli Pietro ed Alessandro Grieco, classe 1980, originari di Agrigento, che si sono rivolti all'associazione Agitalia che ha comunicato loro la notizia e avviato le pratiche per la riscossione del denaro. La vicenda risale a qualche settimana fa. I fratelli Grieco, che un anno fa hanno perso prematuramente il padre, sono andati nell'abitazione del genitore per rassettarla e metterla in ordine. Cercando fra i mobili, per vedere se c'era materiale da conservare, hanno trovato all'interno di una libreria un vecchio Bot, titolo di credito particolarmente diffuso negli anni scorsi quando gli investimenti erano molto più convenienti rispetto a oggi. Il documento era stato sottoscritto nel lontano 1950 e aveva un valore nominale di 500mila lire, poco meno degli attuali 250 euro. I fratelli Grieco si sono, quindi, rivolti all'associazione Agitalia che ha esaminato il vecchio titolo dello Stato italiano "È stata effettuata una stima da un nostro consulente contabile - spiega l'associazione con una nota - che ha calcolato tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione per oltre 64 anni di giacenza nelle casse dello Stato un valore di circa 920mila euro". I gemelli si sono, quindi, rivolti all'ufficio legale di Agitalia che ha attivato tutte le procedure di rimborso del Bot rivolgendosi alla Banca d'Italia per la liquidazione del rimborso con relativi interessi, rivalutazione monetaria e capitalizzazione del titolo bancario. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI