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Sicurezza, gli studenti di Canicattì scrivono al prefetto

CANICATTI'. Dopo aver temporaneamente risolto la "grana" della mancanza di locali idonei dove ospitare gli studenti del Professionale «Marconi», con il loro trasferimento al Centro Sociale di contrada Bastianella, si ripropone in città il problema riguardante la fatiscenza degli istituti scolastici superiori.

A porre nuovamente all'attenzione delle autorità competenti i problemi che da anni li attanagliano sono stati gli studenti del liceo Scientifico «Sciascia» che da qualche giorno hanno occupato l'istituto anche per protestare contro l'inadeguatezza dei luoghi nei quali sono costretti a fare lezione. A far esplodere la protesta è stato un piccolo "incidente" verificatosi alcuni giorni fa con la rottura di un tubo dell'acqua che ha provocato alcune infiltrazioni nella già martoriate mura delle classi dell'istituto, dislocato in tre diversi plessi.

 

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