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Rifiuti, da stamattina si torna a raccogliere nell'Agrigentino

Il piano straordinario del governo regionale, prevede l’utilizzo di discariche alternative almeno fino al 28 dicembre

AGRIGENTO. Dall’alba di oggi, sono nuovamente in piena attività gli autocompattatori delle imprese dell’Ati che hanno in gestione la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nei comuni di Agrigento, Aragona, Cammarata, Castrofilippo, Casteltermini, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, San Giovanni Gemini, Sant’Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro. Tutti comuni che, in ottemperanza alle direttive del dipartimento reigonale rifiuti, per 30 giorni, dovranno conferire i propri rifiuti nella discarica della Sicula Trasporti a qualche chilometro da Catania.

Una distanza importante che rallenterà il ritorno ala normalità di questi comuni vista anche la forte mole di traffico lungo lo scorrimento veloce per caltanissetta interessato dai lavori del raddoppio e durante la settimana, oltre alle numerose deviazioni, subisce la presenza di camion e tir. I Comuni di Realmonte, Siculiana e Montallegro, nonostante alcune proteste, stanno conferendo nella più vicina discarica di Sciacca e quelli della zona di Licata si appoggeranno all’impianto di contrada Timpazzo a Gela. Ieri si è registrata una giornta di stop visto che le imprese non sono in grado di sostenere i costi del conferimento nei giorni festivi superiore del 40 per cento a cui si vanno ad aggiungere i costi del carburante per raggiungere e tornare da catania più volte al giorno, costi che purtroppo, potrebbero finire con l’essere spalmati sulle bollette dei costribuenti.

 

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