CANICATTI'. Non accennano a placarsi i fenomeni di truffe informatiche perpetrate a danno di ignari canicattinesi che si ritrovano, senza rendersene conto, intrappolati tra le strette maglie di un reato difficile da prevenire. I poliziotti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno smascherato i responsabili di due distinte truffe che hanno avuto come vittime due canicattinesi.
Nel primo caso si è arrivati a denunciare un pluripregiudicato rumeno di 40 anni che dovrà rispondere dell'accusa di phishing per aver truffato una donna canicattinese che nell'aprile scorso aveva denunciato un'avvenuta frode informatica che le era costata la bellezza di duemila e quattrocento euro. Dalle indagini dei poliziotti è emerso che l'uomo dopo il primo tentativo di truffa, andato a buon fine, aveva tentato di bissare il colpo prelevando ulteriore denaro dal conto bancario della vittima venendo però bloccato dai controlli effettuati dall'istituto di credito in cui la donna aveva aperto il proprio conto.
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