AGRIGENTO. Pranzi e cene del presidente della Provincia Eugenio D’Orsi rimborsati in maniera illegittima: l’unico condannato è il vice direttore generale dell’ente Ignazio Gennaro: 8 mesi di reclusione (pena sospesa) è la pena inflitta ieri pomeriggio dai giudici della prima sezione penale. Il collegio presieduto da Francesco Provenzano, con a latere Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso, ha deciso l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” per gli altri quattro funzionari finiti a processo. Si tratta di Giuseppina Miccichè, Piero Hamel, Antonino Graci e Gaetano Gucciardo. Anche la posizione di Gennaro, che è difeso dall’avvocato Enzo Caponnetto, si è nettamente ridimensionata: i giudici lo hanno infatti assolto da un’altra ventina di imputazioni di abuso di ufficio condannandolo solo per tre capi (neppure interamente) con cui gli si contestava di avere disposto il rimborso, dal 2008 al 2010, dei pasti del presidente Eugenio D’Orsi (in tre sole circostanze del vice Carmelo Pace, attuale sindaco di Ribera) senza che risultasse documentato il fine.