AGRIGENTO. Nel mirino gli ultimi dieci anni. Hanno chiesto controlli a tappeto e a ritroso a partire dal 2007, se non prima, gli "Insegnanti in movimento" che ieri hanno incontrato il direttore dell'ufficio scolastico provinciale di Agrigento, ex provveditore agli studi, Raffaele Zarbo. A sorpresa, per i componenti dell'associazione - che è composta da oltre 500 persone, - all'incontro c'era anche il prefetto Nicola Diomede. «Si sta lavorando in tandem con l'ex provveditorato - ha detto, a margine dell'incontro, il prefetto - . Non c'è ancora una data fissata, ma io e il direttore dell'ufficio scolastico provinciale andremo dal direttore regionale dell'ufficio scolastico. Un incontro mirato al "caso Agrigento». «Il ministero dell'Interno, così come però avviene anche per altre emergenze, è stato informato anche per gli abusi alla legge 104. Non è escluso che si potrà andare a ritroso con le verifiche - ha continuato il prefetto di Agrigento - ma quali saranno i possibili percorsi, al momento, è difficile individuarli e calibrarli. In dieci anni, del resto, sono cambiate molte circolari e disposizioni. La mia presenza all'incontro significa che sono vicino a questi insegnanti e al loro malessere e sono vicino anche all'ormai ex Provveditorato per la gestione di un problema che è complesso». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA