PORTO EMPEDOCLE. Bruciano i pannelli fotovoltaici sistemati sul tetto del capannone dell'impresa Moncada nella zona industriale di Porto Empedocle, accanto alla caserma dei carabinieri e nei pressi del palazzetto dello sport. Momenti di tensione, ieri mattina, nella città marinara. I vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta, raccogliendo la richiesta di intervento per un "incendio tetto", sono accorsi immediatamente. Al lavoro, per ore, anche i carabinieri della locale stazione, coordinati dal comando compagnia di Agrigento. Ai primi è toccato il compito di spegnere le fiamme che stavano avvolgendo, e dunque distruggendo, i pannelli fotovoltaici sistemati sul tetto del capannone. L'intervento tempestivo ha consentito di limitare i danni: soltanto quattro, infatti, i pannelli fotovoltaici rimasti danneggiati. Ai carabinieri, assieme ai pompieri, è poi toccato il compito di accertare la natura dell'accaduto. Il rogo - e senza alcuna ombra di dubbio - è scoppiato per cause accidentali. A quanto pare - stando alla ricostruzione dei militari dell'Arma del comando provinciale di Agrigento - ci sarebbe stato un surriscaldamento di alcuni cavi che hanno, pertanto, innescato un vero e proprio cortocircuito. Nessun atto doloso dovuto alla commissione di un’intimidazione ai danni dell’importante impresa con distaccamenti in diverse parti d’italia e del mondo. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA