RAVANUSA. Dopo cinque giorni ancora nessuna notizia di Luigi Sanfilippo, il pensionato di Ravanusa di 88 anni scomparso nel nulla dopo essere uscito di casa per andare in campagna. Da ieri mattina nelle ricerche viene utilizzato anche un drone che, di fatto, sostituisce il volo degli elicotteri. Con il drone, secondo quanto annunciato dai carabinieri della compagnia di Licata che coordinano le ricerche con la direzione del capitano Marco Currao, la zona nella quale Luigi Sanfilippo potrebbe trovarsi viene sorvolata ed in questo modo si possono osservare particolari invisibili da terra. Il drone viene utilizzato soprattutto per eseguire delle verifiche nelle scarpate delle campagne comprese tra i territori di Campobello di Licata e Ravanusa. Gli investigatori, infatti, non escludono che il pensionato possa essere finito in un burrone e grazie al drone il monitoraggio può essere completo. Da ieri, inoltre, nella zona in questione vengono impiegate nelle ricerche anche alcune unità cinofile in dotazione ai vigili del fuoco di Agrigento. E sulle attività condotte nelle campagne sono intervenuti, ieri, anche i responsabili della Protezione Civile di Agrigento. “Le ricerche, effettuate nella zona di campagna adiacente l’abitazione del pensionato, sono dirette – si legge in un comunicato stampa diffuso ieri dalla Protezione Civile - dal comandante della stazione dei carabinieri di Ravanusa, maresciallo Andrea Russo, e coordinate dal funzionario responsabile della Prefettura di Agrigento, Gaetano Moscat. Partecipano alle ricerche dell’anziano anche il Gruppo di Protezione Civile del Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Comune di Ravanusa, i Vigili del Fuoco di Agrigento e le Associazioni di Volontariato Giubbe d’Italia di Canicattì e Croce Rossa Italiana. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI