AGRIGENTO. La creazione di un fondo economico per le famiglie più bisognose attraverso le somme confiscate ai mafiosi, fa un altro passo in avanti. Dopo la proposta avanzata dal presidente del Consorzio agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo maria Grazia Brandara, di stornare parte delle somme confiscate ai clan per la creazione di un Fondo siciliano per l'equità e la giustizia, si registra la prima proposta politica concreta con la presentazione di un emendamento. Ad avanzarla è stato il deputato del Partito democratico Tonino Moscatt, che già nei giorni scorsi aveva mostrato apprezzamento per l'iniziativa.
Tonino Moscatt chiede infatti che al comma 14 ne venga aggiunto uno «bis» che disponga che «per gli anni dal 2015 al 2018, una quota pari al 30 per cento delle risorse disponibili, vengano destinate al bilancio della Regione Siciliana per le finalità di equità e giustizia sociale in favore delle persone indigenti, a titolo di risarcimento dei danni subiti, con particolare riguardo alle persone che vivono in condizioni di estrema povertà in considerazione dell'attività delle organizzazioni criminali».
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