SANTA ELISABETTA. Otto mesi di reclusione per Giuseppe Faraci, un anno per il cugino Alfonso Lombardo: i due ventenni di Santa Elisabetta arrestati il 21 marzo dai carabinieri che li hanno sorpresi in auto con quasi 400 grammi di marijuana, sono stati condannati. La sentenza, al termine del processo con rito abbreviato, è stata emessa ieri mattina dal giudice dell'udienza preliminare Stefano Zammuto. La condanna nei confronti di Lombardo (difeso dall'avvocato Antonino Gaziano, Faraci è assistito invece dal legale Giuseppe Barba) è superiore di quattro mesi per via di un precedente specifico. Gli imputati erano stati fermati in contrada "San Benedetto" mentre si trovavano a bordo di una Fiat Punto guidata da Faraci. I militari - insospettiti dal fatto che i due giovani a tarda ora si trovavano nella zona industriale di un paese dove non abitano né lavorano - hanno deciso di eseguire una perquisizione approfondita. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA