AGRIGENTO. Trovano il treno, quello che avrebbe dovuto riportarli "a casa", senza posti liberi, completamente saturo, e, arrabbiati, chiamano il 113. Gli agenti della sezione "Volanti", raccogliendo l'Sos, accorrono alla stazione di Agrigento bassa dove una cinquantina di studenti della scuola media superiore stava protestando e riportano la calma. Erano le 13,40 circa di martedì.
I poliziotti raccogliendo lo sfogo degli studenti di Ragioneria e Geometra, residenti per la maggior parte nei Comuni di Grotte e Racalmuto, cercano la "mediazione". I giovani rischiavano - visto che il convoglio ferroviario era stracolmo già alla partenza da Agrigento centrale - di rimanere alla stazione Bassa e dover aspettare il treno successivo. Una prospettiva che li ha fatti andare su tutte le furie.
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