AGRIGENTO. Folgorati mentre montavano un impianto fotovoltaico: cinque responsabili di una ditta finiscono a processo con l'accusa di lesioni personali colpose gravi e diverse violazioni del testo unico in materia di sicurezza sul lavoro. Il pubblico ministero Silvia Baldi, che si è occupata della seconda parte dell'inchiesta aperta in un primo momento dal magistrato Lucia Brescia prima del trasferimento, ha disposto la citazione diretta a giudizio per cinque persone. Si tratta di Domenico Conigliaro, 39 anni, di Porto Empedocle, titolare della ditta "Flex Trust", esecutrice dei lavori; Lillo Scrofani, 45 anni, di Palma, coordinatore per l'esecuzione dei lavori; Rosario Zarbo, 54 anni, di Palma, amministratore unico della ditta "Agricola Zarbo" che commissionò i lavori; Pietro Zarbo, 43 anni, di Palma, direttore tecnico della "Flex Trust" e Salvatore Provenzani, 38 anni, di Palma, capo cantiere della società esecutrice dei lavori e a sua volta vittima dell'incidente: per questo assumerà la doppia veste di imputato e parte civile. Il processo, inizialmente assegnato al giudice Rosanna Croce che si è dichiarata incompetente, doveva partire ieri ma è stato rinviato a oggi e si celebrerà davanti al giudice Maria Alessandra Tedde. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI