CANICATTI'. All’indomani del raid vandalico effettuato contro la piscina comunale di contrada Rovitelli si contano i danni e si accendono le polemiche in merito allo stato di abbandono in cui è lasciata l’importante struttura. Dopo l’incursione di domenica notte, scoperta lunedì mattina grazie alla segnalazione di un residente nella zona che ha notato una porta laterale dell’impianto aperta ed ha dato l’allarme, ieri anche il sindaco Vincenzo Corbo ha visitato la struttura per prendere con maggiore contezza visione dei danni provocati dai vandali.
L’episodio, secondo quelle che sembrano essere le ipotesi maggiormente privilegiate dalle Forze dell’ordine che conducono le indagini, sarebbe da ricondurre esclusivamente ad un gratuito e vile atto di vandalismo realizzato a sfregio di un bene pubblico. “ Quanto avvenuto ai danni della piscina comunale rappresenta un gesto deprecabile ed ignobile – ha commentato il sindaco Corbo –.Nelle settimane scorse si è tanto parlato, in maniera inopportuna, di episodi di danneggiamento all’interno della piscina, mai effettivamente avvenuti, e probabilmente gli autori del raid hanno preso spunto da queste illazioni per mettere a segno il loro gesto”. I danni arrecati alla struttura, secondo una prima stima effettuata nella giornata di ieri, ammontano a circa seimila euro.
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