AGRIGENTO. Con le loro magliette colorate, l’allegria e gioia di stare insieme per un’intera giornata, hanno “colorato” la zona del centro storico di Agrigento che l’incuria dell’uomo e l’inefficienza amministrativa di palazzo san Domenico, hanno consegnato al degrado. I ragazzi, i giovani e gli adulti dell’azione cattolica agrigentina sono giunti in piazza don Minzoni, dove insistono l’antica cattedrale di s. Gerlando ed il collegio del Seminario arcivescovile, per tenere desta, con la loro presenza, l’urgenza a far presto nel trovare soluzioni che possano fermare la frana che rischia di far scomparire la cattedrale ed i palazzi di via Duomo. In piazza don Minzoni c’erano anche Gaetano Vullo e Giampaolo Riolo ideatori di “Walk! In progress.. ci mettiamo la scarpa”, che con le loro “scarpe” di gesso collocate sui gradini della monumentale scalinata centrale dell’antico duomo suscitano un forte interesse sia tra gli agrigentini che nei turisti che visitano la cattedrale normanna. La “Festa del ciao” che segna l’inizio dell’attività annuale per l’Azione Cattolica, ha un suo preciso tema “tutto da scoprire”. “Oggi è la festa dell’incontro della gioia di ritrovarsi insieme in un tempo di individualismo e di isolamento ed è per questo motivo – dice il presidente diocesano Massimo Muratore – che abbiamo scelto il centro storico di Agrigento, tenere desta l’attenzione su questo grande patrimonio di civiltà. Noi non facciamo denunce, vogliamo che questo patrimonio venga attenzionato nel giusto modo, consegnando a queste giovani generazioni, la cattedrale agrigentina simbolo di una Chiesa in cammino. E noi siamo oggi qui sia come società civile sia come chiesa”. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA