CANICATTI'. La direzione dell'Asp di Agrigento ha inviato una nota alla Procura chiedendo di verificare se nelle dichiarazioni dell'organizzatore della manifestazione contro il ridimensionamento dell'ospedale di Canicattì sia ipotizzabile il reato di procurato allarme. Salvatore Castellano, questo il nome del presidente del 'Comitato pro ospedalè, da tempo sostiene che il nosocomio 'Barone Lombardò di Canicattì rischia di vedersi assottigliare tanto i reparti da gettare le basi per una definitiva chiusura.
Alla manifestazione hanno partecipato un migliaio di persone che secondo la direzione dell'Asp di Agrigento non avevano motivo per scendere in strada visto che la struttura va verso la conferma dei reparti e addirittura un potenziamento dei servizi sul territorio. Castellano definisce «temerario l'atteggiamento dell'Asp nel silenzio di amministratori, partiti politici ed associazioni locali».
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