CANICATTI'. E’ stato firmato nei giorni scorsi dal funzionario dell’ufficio Patrimonio del comune il provvedimento di revoca dell’assegnazione dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica sito in via Sorelle Sciabbarrasi a favore di un nucleo familiare finito nelle settimane scorse, suo malgrado , al centro di un curioso fatto di cronaca. L’appartamento in questione, infatti, l’otto ottobre scorso era stato occupato abusivamente da due donne canicattinesi che reclamavano un tetto sotto il quale poter alloggiare a cause delle difficili condizioni economiche in cui si trovano. In quell’occasione occupanti e legittimi, che poi così legittimi non erano, proprietari trascorsero una notte tutti sotto lo stesso tetto prima dell’intervento delle Forze dell’Ordine.
La misura è stata decisa a seguito delle risultanze degli accertamenti che sono stati effettuati, su richiesta del locale Commissariato di Polizia che indaga sulla vicenda, dagli uffici comunali competenti. Quell’abitazione, occupati in maniera abusiva dalle due donne, come è emerso dai controlli non poteva neppure continuare ad essere abitata dalla famiglia assegnataria in quanto la stessa nel corso degli anni aveva perso i requisiti necessari per beneficiare della misura assistenziale. Le verifiche fatte dal comune hanno infatti permesso di appurare come la famiglia avesse abbandonato l’alloggio di via Sciabbarrasi da oltre tre mesi.
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