AGRIGENTO. L’Atifar, l’associazione dei farmacisti della provincia di Agrigento, torna a sollecitare l’Asp sull’affidamento del servizio di approvvigionamento e distribuzione dei farmaci per diabietici. «Le farmacie della provincia di Agrigento – scrive in una nota Claudio Miceli, presidente provinciale Atifar - manifestano la propria indignazione nei confronti dell’assoluto inspiegabile immobilismo dall’azienda sanitaria provinciale in merito alla possibilità di fornire, agli assistiti affetti da diabete, i presidi e gli ausili indispensabili per le cure, avvalendosi del canale delle farmacie convenzionate capillarmente presenti sul territorio. A due anni dalla scadenza contrattuale, che legava l’Asp di Agrigento all’azienda aggiudicataria delle forniture in questione, permane uno stato di ingiustificata precarietà del servizio che viene, a nostro giudizio illegittimamente ancora espletato dalla predetta ditta aggiudicataria, beneficiaria di continue proroghe altrettanto palesemente ingiustificabili quanto illegittime».
Dichiarazioni che l’Asp rispedisce al mittente: «Il servizio è in proroga – spiega la dottoressa Cinzia Schinelli, coordinatrice della direzione provinciale dell’Asp che lavora a stretto contatto con il general manager Salvatore Lucio Ficarra – perché è stata effettuata una gara un anno fa. Quindi, in attesa dell’assegnazione del servizio stiamo continuando a fornirci dalla ditta che ha gestito la fornitura da anni”. Il braccio di ferro però nasce dal fatto che i farmacisti vorrebbero gestire direttamente questa fornitura.
Paolo Picone
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