FAVARA. Il Comune sfratta l'ufficio di collocamento che dall'aprile del 2012 aveva trovato ospitalità nei locali di piazza Giarritella realizzati nel contesto di un progetto di riqualificazione urbana finanziato dalla Regione Siciliana. La decisione è stata presa ieri pomeriggio dalla giunta municipale sulla scorta della necessità di dare attuazione alle prescrizioni contenute nello stesso finanziamento che prevedeva di adibire i locali a centro sociale. Forzando l'interpretazione delle motivazioni del finanziamento, il Comune aveva ritenuto di poter concedere in comodato d'uso gratuito all'ufficio che cura i rapporti soprattutto con i disoccupati l'immobile realizzato al centro di piazza Giarritella ritenendo il suo servizio altamente sociale. "Abbiamo accordato otto giorni di tempo per restituirci i locali" dice il sindaco Rosario Manganella che conferma che si tratta di un'iniziativa dolorosa, ma necessaria per evitare di restituire l'intero finanziamento, circa tre milioni di euro, alla Regione per il mancato rispetto dei patti contrattuali. La perdita dell'ufficio recapito del centro per l'impiego di Favara apporterebbe gravi disagi agli 11 mila disoccupati iscritti nelle sue liste e agli 11 dipendenti che vi operano che, essendo tutti del luogo, dovrebbero raggiungere ogni mattina la sede provinciale di Agrigento. Non sarebbe la prima volta un ritorno nel capoluogo. Prima dell'ultimo rientro a Favara, per circa un anno il collocamento ha operato ad Agrigento con notevoli difficoltà per gli utenti dovendo raggiungere tra l'altro il quartiere Fontanelle.