PALMA DI MONTECHIARO. Non riusciva a separarsi dal suo padrone, neanche da morto, perciò ogni giorno raggiungeva il cimitero e si fermava davanti alla lapide con la foto di chi, in vita, lo aveva accudito. Era un meticcio di taglia media che, da quando non aveva più il padrone, aveva finito per affezionarsi al custode del cimitero, che gli dava da mangiare. Bene, qualche giorno fa il cane, per difendere il suo nuovo amico dall’aggressione di due pitbull, gli ha fatto letteralmente da scudo, salvandolo. Lui, però, non ce l’ha fatta. E’ morto per le ferite procurate dai pitbull che lo hanno azzannato e con i quali, per difendersi, ha ingaggiato un furioso combattimento.
A dividere gli animali, quando si è accorto di ciò che stava accadendo, è stato proprio il custode del cimitero, in collaborazione con una pattuglia di carabinieri che nel frattempo l’uomo aveva chiamato per chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti anche i responsabili del canile di Licata, che svolgono il servizio anche per Palma di Montechiaro, che hanno provveduto a catturare, non senza difficoltà, i due pitbull. Gli animali sono stati trasferiti nella struttura di Licata. Qui il più grande dei due è deceduto, poche ore dopo, in seguito alle ferite riportate quando ha aggredito il randagio al cimitero.
Il più piccolo, invece, è stato recuperato dal proprietario, il quale si è presentato al canile, ha ammesso che l’animale era suo e si è assunto, per il pitbull di cui è proprietario, la responsabilità dell’accaduto. I due pitbull, secondo la ricostruzione dei carabinieri, al cimitero di Palma di Montechiaro, oltre al randagio che ha difeso il custode, hanno aggredito anche un altro cane. Quest’ultimo animale, malgrado le ferite riportate nello scontro, è riuscito a sopravvivere. Di curarlo si sta preoccupando il proprietario.
Caricamento commenti
Commenta la notizia