Agrigento

Venerdì 22 Novembre 2024

Inchiesta «La carica della 104» ad Agrigento, al Riesame altri quattro ricorsi

AGRIGENTO. Proseguono le udienze al tribunale del riesame: dopo l'annullamento parziale dell'ordinanza a carico della funzionaria dell'Inps Gaetana Cacioppo (esclusa l'associazione, restano i reati di falso e corruzione e quindi la misura dei domiciliari) ieri mattina sono stati discussi altri quattro ricorsi. Davanti ai giudici sono state esaminate le posizioni del medico pneumologo Giuseppa Gallo, del bidello nonché consigliere comunale di Favara Antonio Alaimo e dei medici Giuseppe Porcello e Salvatore Attanasio. I difensori (gli avvocati Francesco Gibilaro, Calogero Raia, Salvatore Re, Angelo Farruggia, Annalisa Russello e Maria Alba Nicotra) hanno chiesto l'annullamento dell'ordinanza. Gallo e Alaimo sono finiti in carcere, gli altri due ai domiciliari. Fino a questo momento l'unica decisione ha riguardato la funzionaria dell'Inps Gaetana Cacioppo (difesa dall'avvocato Salvatore Pennica), alla quale la Procura contesta di avere collaborato col pensionato di Raffadali Daniele Rampello "vendendo" informazioni sullo stato delle pratiche legate al riconoscimento delle false invalidità. I giudici nelle prossime ore scioglieranno altre riserve. Giovedì sono state discusse le posizioni dei medici dell'Asp Lorenzo Greco e del radiologo di Aragona Alfonso Russo, finiti agli arresti domiciliari. I difensori (gli avvocati Antonino Gaziano e Rosa Salvago) hanno chiesto la revoca del provvedimento cautelare firmato dal gip Ottavio Mosti su richiesta del pm Andrea Maggioni. Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione a delinquere, truffa, falso e corruzione. I medici, in particolare, sono accusati di avere incassato tangenti in cambio di false attestazioni di patologie che servivano a ottenere l'invalidità, l'accompagnamento e varie previdenze statali. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA.

leggi l'articolo completo