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Favara, non ci sono loculi: le bare restano in giacenza

Nonostante il Comune non abbia liquidità per i pagamenti, un imprenditore sta anticipando di tasca sua la fornitura

FAVARA. Potrebbe essere completata prima del 25 ottobre, data prevista dal capo dell'Utc, la nuova sezione cimiteriale che, a lavori ultimati, conterrà 100 salme. Le maestranze comunali, tutte appartenenti al bacino degli ex lsu, grazie anche all'andamento benevolo del tempo sono arrivate alla quarta elevazione. "Siamo agli sgoccioli - dice Enrico Russo, uno degli operai assieme a Orazio Moscato, Mario e Giuseppe Vezaprone, Angelo Chianetta e Giovanni Di Caro -. Dobbiamo gettare il solaio della quarta per poi passare alla realizzazione della quinta. Siamo dispiaciuti che qualcuno denigra il nostro lavoro come se le opere murarie realizzate negli ultimi anni al cimitero di Piana Traversa non siano uscite dalle nostre mani e dal nostro sudore". Ben 27 sezioni, in buona parte da 140 loculi, sono state costruite proprio dagli ex lsu "storici" con esperienze maturate nel settore edilizio in varie imprese dell'agrigentino prima di approdare al Comune con stipendi dimezzati.

A velocizzare l'esecuzione dei lavori anche il fornitore dei materiali Carmelo Simone che, come ditta individuale, si è aggiudicato il relativo appalto. Nonostante il Comune, al momento, non abbia sufficiente liquidità per fronte ai pagamenti, l'imprenditore sta anticipando di tasca sua la fornitura. Intanto, al cimitero di Piana Traversa, da quando è esplosa l'emergenza sepoltura, ben 25 salme attendono di essere tumulate. Di queste, 14 hanno trovato sistemazione nelle tre camere mortuarie mentre altre 11 sono state temporaneamente ospitate nelle cosiddette "cappelle gentilizie", edicole di proprietà privata e messe a disposizioni della famiglia del defunto da partenti o amici. Sempre al cimitero di via Capitano Callea si sta realizzando una nuova sezione sulle ceneri di una "seconda economica" che è stata abbattuta presentando pericolosi segni di cedimento. In questo caso è una ditta esterna che sta eseguendo i lavori occorrendo particolari mezzi per realizzare una sorta di bunker in cemento armato sotto terra da adibire ad ossario, oltre ai loculi e ai colombari.  La mancanza di loculi, sin dalla fine di agosto, ha innescato forti critiche nei confronti dell'amministrazione comunale accusata di non avere saputo programmare le dinamiche cimiteriali.

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