Agrigento

Sabato 23 Novembre 2024

San Giovanni Gemini, uccide la fidanzata e la madre della ragazza e poi si impicca

SAN GIOVANNI GEMINI. Una donna e sua figlia sono state uccise nella loro abitazione a San Giovanni Gemini, nell'Agrigentino. Nella stessa abitazione è stato trovato impiccato il fidanzato della giovane. Quest'ultimo avrebbe ucciso le donne e poi si sarebbe suicidato. La tragedia è avvenuta nel centro del paese dell'Agrigentino. Secondo le prime notizie, madre e figlia, rispettivamente di 71 e 27 anni, sarebbero state assassinate con colpi di arma da taglio. Il corpo della giovane sarebbe stato trovato al primo piano, mentre al secondo ci sarebbe quello della madre. Il fidanzato si sarebbe impiccato nell'ultimo piano dell'abitazione. Sul posto per le indagini i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore di Agrigento, Antonella Pandolfi. Il duplice omicidio con suicidio è avvenuto nel rione Sacramento di San Giovanni Gemini. Le donne uccise sono Angelina Reina, di 71 anni, vedova, e la figlia Concetta Traina, di 27 anni. Le due vivevano nella casa dove è avvenuta la tragedia. Il fidanzato trovato impiccato è Mirko Lena, suo coetaneo. Concetta Traina lavorava come babysitter, era puntuale e precisa e per questo il padre del bambino che accudiva si è insospettito per l'assenza ingiustificata. Dopo le 8 di stamattina ha telefonato senza avere risposte e alla fine si è recata in casa della donna: ha suonato, ma senza ancora avere risposte. I vicini gli hanno detto che non vedevano le due donne da ieri sera. Il sospetto è diventato allarme e l'uomo ha telefonato al 112. Sono stati così i carabinieri a trovare i corpi di madre e figlia e del fidanzato della babysitter. La tragedia avvenuta la notte scorsa. Sarebbe avvenuta la notte scorsa la tragedia di San Giovanni Gemini. E' quanto ricostruito da carabinieri dopo avere ascoltato i vicini di casa di via Leopardi che hanno riferito di avere sentito dei rumori e delle urla verso le tre. Il sindaco: sconvolti da una tragedia senza un perché. "Siamo sconvolti per una tragedia che non ha un perché. Siamo una piccola comunità, ci conosciamo tutti e siamo tutti molto provati". Così il sindaco di San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto, sul duplice omicidio e suicidio. "Non c'erano voci nel paese su alcunché - aggiunge - e non sappiamo spiegarci come è potuto accadere. Anche per questo seguo costantemente l'evolversi della situazione". Mirko aveva scritto su un muro: "E' finito il buio". Una scritta sul muro, 'è finito il buio', e un libro della Divina commedia aperto su una pagina dell'Inferno. Sarebbero stati gli ultimi gesti di Mirko Lena, 27 anni, prima di suicidarsi, impiccandosi nell'abitazione della sua fidanzata, a San Giovanni Gemini. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo sarebbe entrato la notte scorsa nella loro casa forzando una porta-finestra. Con un arma da taglio avrebbe ucciso la fidanzata, Concetta Traina, di 27 anni, e la madre, Angelina Reina, di 71 anni. Le due donne sono state trovate nelle loro stanze da letto.

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