Avrebbe insultato e aggredito l'arbitro trascinandolo nello spogliatoio dopo la partita: scatta così la squalifica del campo di gioco e l'inibizione per 4 anni per un allenatore di terza categoria. I fatti risalgono allo scorso 14 gennaio durante la gara tra il Muxar e il Burgio a Sant’Angelo Muxaro, nell’Agrigentino. Secondo quanto si legge dai verbali, “durante il secondo tempo, a seguito dell'infortunio di un calciatore del Muxar, il direttore di gara autorizzava l'ingresso nel rettangolo di giuoco del dirigente accompagnatore ufficiale della medesima società Angelo Leto il quale, dopo aver prestato le cure all'infortunato, con fare minaccioso si avvicinava all'arbitro affrontandolo faccia a faccia gridando e pronunciando nei confronti dello stesso direttore di gara frasi offensive. A seguito della notifica del provvedimento di espulsione, tentava di colpire con un pugno l'ufficiale di gara che tuttavia riusciva a schivarlo. Una volta allontanato, la gara poteva riprendere e veniva regolarmente portata a termine". Alla fine della partita, però, la vicenda ha avuto un ulteriore seguito: “Al termine della gara, avviandosi allo spogliatoio, l'arbitro notava il Leto nelle vicinanze e, comprendendo le intenzioni aggressive di quest'ultimo, rallentava per evitare il contatto con lui. Tuttavia lo stesso Leto lo avvicinava e lo afferrava violentemente per la maglia trascinandolo con forza all'interno dello spogliatoio nonostante lo stesso direttore di gara gridasse ripetutamente per chiedere aiuto, richiesta reiterata durante l’aggressione e rimasta inascoltata. I tentativi di divincolarsi dell'arbitro risultavano vani perché l'aggressore continuava a trascinarlo con forza all'interno dello spogliatoio intimandogli di stare zitto ed inoltre altri due dirigenti della medesima società, Luigi Antinoro e Raffaele Ferraro, si posizionavano davanti la porta impedendo l'uscita. Il Leto a questo punto – si legge ancora – tornava ad afferrare l'arbitro con forza e lo sbatteva per due volte con violenza contro il muro provocandogli un forte dolore alla spalla destra. Riuscito a divincolarsi, l'arbitro si rifugiava nel bagno dello spogliatoio portando con sé il telefono cellulare con il quale chiamava i carabinieri quali sopraggiungevano dopo circa 15 minuti ed ai quali riferiva l'accaduto". L'arbitro era stato poi curato dal pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento. Il provvedimento del giudice sportivo non si è fatto attendere. Una condotta che evidenzia una "responsabilità diretta" dei tesserati e una responsabilità oggettiva della società "che non ha garantito alcun servizio d 'ordine". Per questo è stata disposta la squalifica del campo del Muxar per due giornate e l'inibizione fino al 18 gennaio 2028 per l'allenatore Leto per il quale il giudice sportivo ha chiesto l'applicazione del codice della giustizia sportiva per le condotte violente. Stabilita inoltre, la squalifica fino al febbraio 2025 per l'allenatore in seconda Ferraro e una inibizione fino al 31 dicembre 2024 per il dirigente addetto agli ufficiali di gara Antinoro.