Erano travisati durante una manifestazione sportiva e si sarebbero resi protagonisti di lancio di materiale pericoloso. Queste le ipotesi di reato di cui dovranno risponde tre licatesi – che hanno rispettivamente 21, 30 e 40 anni – che sono stati denunciati, dalla polizia, alla procura della Repubblica di Agrigento. E tutti e tre verranno anche sottoposti a Daspo, il divieto di partecipare a manifestazione sportive per un determinato periodo. I fatti risalgono a 5 marzo scorso, quando davanti lo stadio «Saraceno» di Ravanusa, dove si è svolto il derby di calcio Canicattì-Licata, si sono registrati dei disordini. Sassaiola e lancio di spranghe contro le forze dell’ordine, ma anche danneggiamenti di autovetture private che erano state lasciate posteggiate sul ciglio della strada. Pare che numerosi tifosi del Canicattì, senza biglietto, all’esterno dello stadio, abbiano cercato di “caricare” i tifosi del Licata. Le forze dell’ordine hanno subito creato un cordone, ma sono stati letteralmente bersagliati. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Calogero Giuffrida