Dopo la sentenza di assoluzione dei dirigenti gialloblù da parte della Procura federale per le presunte combine, il Licata è pronto a riparte e programmare la prossima stagione che vedrà la squadra del presidente Nico Le Mura impegnata per il terzo anno consecutivo nel campionato di Serie D. Il primo passo è stata la riconferma di Giovanni Martello nel ruolo di direttore sportivo. L’annuncio è ufficiale e la società gialloblù ha dato mandato al ds di allestire una rosa competitiva per il prossimo campionato. Martello dovrà iniziare da capo. Intanto mettendosi alla ricerca di un allenatore dopo la scelta di non rinnovare l’incarico a Giovanni Campanella. Tra i papabili Peppe Pagana e Pietro Infantino. Quest’ultimo è sempre piaciuto alla dirigenza licatese e chissà che non sia la volta buona. Quanto ai calciatori, per il momento si parla solo di partenze. Gabriele Mazzamuto sembra aver iniziato a fare le valigie per raggiungere una società di Serie C. Sarebbero ben 4 le pretendenti: Lucchese, Gubbio, Mantova e Latina. La squadra ha già perso pezzi importanti come il bomber Cannavò (che vestirà la maglia del Giarre), Catalano (Sant’Agata) e Maltese (conteso da Giarre e Trapani). Quella di Maltese sarebbe la perdita più grossa perché il capitano, in questi anni è stato l’uomo simbolo della squadra gialloblù, che ha fatto sempre da collante tra lo spogliatoio e lo staff tecnico. E si è conquistato un posto nel cuore dei tifosi. Ma dopo 5 anni è anche lecito cambiare aria. Sarà comunque un giocatore difficile da rimpiazzare per le sue caratteristiche tecniche che lo portano ad essere un difensore col fiuto del gol. Altro addio di spessore, ufficializzato con una lettera di commiato ai tifosi ed alla città, appunto quello di Cannavó che ha già scelto la sua nuova squadra: la neopromossa Giarre. Dopo tre stagioni e mezza e 75 reti segnate in maglia gialloblù, il bomber messinese ritroverà il Licata da avversario nella prossima stagione. Un lavoro abbastanza difficile attende dunque il direttore sportivo Martello che da oggi si metterà alla ricerca pezzi pregiati che facciano al caso del Licata. L’obiettivo sarà quello, come sempre, di allestire una rosa competitiva che possa affrontare il prossimo campionato di D facendo divertire il pubblico che, Covid permettendo, tornerà a riempire ogni domenica gli spalti del Liotta.