Circa duecentocinquanta manifestanti, si sono ritrovati in Piazza Pirandello, davanti alla sede del Municipio di Agrigento, per dire «Sì» all'acqua pubblica. Un incontro promosso da numerosi comitati che, forse, si sarebbero aspettati una maggiore partecipazione. Tra questi, c'era Antonio Damaso del Coordinamento Titano: «Oggi abbiamo deciso di manifestare davanti al comune di Agrigento - ha spiegato Damaso - solo per comunicare che i comitati sono partecipi e vogliono sensibilizzare tutti i sindaci del territorio della Provincia di Agrigento. Ad oggi - ha proseguito l'attivista -, abbiamo registrato l'assenza del sindaco di Agrigento in tutte le riunioni che si sono tenute. Abbiamo chiesto un confronto in consiglio comunale perché avremmo voluto discutere sulle dinamiche che si potrebbero determinare con il passaggio alla gestione pubblica dell'acqua. Purtroppo non abbiamo avuto nessuna risposta. Oggi siamo qui, senza colori politici, esattamente come è incolore l'acqua». Il coordinamento Titano, così come altri comitati, chiedono che l'amministrazione dell'acqua pubblica passi ad un'azienda speciale consortile. «Così facendo - ha detto Damaso - tutto quello che viene fatto è trasparente per la cittadinanza che può anche partecipare attraverso un “parlamentino” e può interagire. Non vogliamo una nuova SPA» ha concluso Damaso. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.