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Dopo 26 mesi i bimbi tornano a nascere a Licata, la mamma arriva dalla Germania

LICATA. Per 26 lunghi mesi non si è sentito nessun «vagito» al reparto di Ostetricia dell’ospedale «San Giacomo d’Altopasso» di Licata, a causa della sospensione dei parti avviata dal decreto Lorenzin che dal 31 dicembre 2015 ha di fatto impedito ai bambini di venire alla luce nel nosocomio licatese. Adesso il reparto, dopo una serie di accorgimenti ed adeguamenti è stato riaperto e si è visto il primo fiocco. È azzurro, perché il bambino è un bel maschietto, che pesa tre chili e 200 grammi per 55 centimetri di altezza.

Si chiama Gabriele ed è figlio di Vincenzo Incorvaia e Maryjo Zirafi, una giovane coppia di coniugi licatesi, trasferiti per motivi di lavoro in Germania. I due genitori, una volta saputo che al reparto di Ostetricia del «San Giacomo d’Altopasso» c’era la possibilità di partorire, e vista l’immediatezza dell’evento hanno deciso di tornare a Licata per dare alla luce il loro primogenito, Gabriele.

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3 Commenti

Sara

08/03/2018 09:41

Bella notizia e auguri ai genitori.ma nessuno si fa delle domande? Era stato chiuso perché uno spreco con Gela ed Agrigento a due passi e licata è svuotata con gente che scappa e infatti la prima mamma viene dalla germania..

Stefania

09/03/2018 09:20

Lo chiuderanno entro un anno .Basta sprechi!

Rosario

10/03/2018 10:07

E cara Stefania non è facile.ci mangiano in troppi.come hanno scritto ci sono altri due ospedali praticamente attaccati a licata che ormai è una città vuota dove oltre il degrado ci sono solo interessi poco chiari

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