AGRIGENTO. Un piano contro le malattie infettive. Procedure certe e standardizzate per individuare potenziali casi sospetti. S'è discusso delle modalità operative - contenute nel piano di contingenza sanitaria regionale 2014 - in caso di sbarchi di immigrati nell'Agrigentino, nell'incontro, avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, in Prefettura. D'ora in avanti, allor quando gli immigrati giungeranno nell'Agrigentino, i sanitari dovranno compilare, per ogni migrante approdato, delle schede per oltre 100 malattie infettive. Uno strumento dunque per saperle riconoscere e per agire di conseguenza. Appena sabato, ad esempio, dopo l'approdo dei 97 migranti condotti a Porto Empedocle dalla nave "Phoenix", sono stati individuati due casi sospetti di scabbia. Due migranti che sono stati condotti all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento.
Ad essere convocati in Prefettura, oltre al questore, al comandante provinciale dei carabinieri, quello della guardia di finanza e il comandante della Capitaneria di porto, anche il sindaco di Porto Empedocle, il direttore sanitario dell'Asp di Agrigento, il dirigente del servizio regionale di Protezione civile, diverse onlus, nonché la Croce Rossa, Medici senza frontiere e l'organizzazione Emergency. C.R.
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