SCIACCA. Volano gli stracci nella maggioranza che sostiene il sindaco, Fabrizio Di Paola, con tre consiglieri, Mario Turturici, Giuseppe Ambrogio e Salvatore Monteleone, che dopo essersi astenuti, in consiglio, sulla Tari, ieri sera non hanno partecipato alla riunione della coalizione. Nell'opposizione questa sera si sancisce l'adesione al Pd dello schieramento guidato da Michele Catanzaro che fa lievitare da quattro a otto il numero dei consiglieri comunali del partito. Senza Turturici, Ambrogio e Monteleone il sindaco non ha la maggioranza in consiglio. A muso duro Mario Turturici: «Io non mi lascio intimidire». L'ex sindaco di Forza Italia si riferisce a un dopo consiglio incandescente quando non ha votato favorevolmente in merito alla tassa sui rifiuti. «Dopo la votazione - dice - alcuni consiglieri della maggioranza hanno utilizzato termini non consoni alla normale dialettica politica. Una riunione con questi soggetti per quanto mi riguarda non può avvenire perché non sono disponibile a sedermi allo stesso tavolo con chi mi attacca pesantemente perché io assumo una posizione che è nell'interesse della città, volta a fare in modo che la tassa sui rifiuti venga abbassata e non aumentata. Siccome io non sono disposto a subire intimidazioni o pressioni politiche non mi siedo al tavolo della maggioranza». Sul bilancio di previsione 2014 Turturici non assume impegni. «Lo approverò - dice - nella misura in cui sarà strutturato in modo tale da abbassare la pressione fiscale dal 2015: ridurre ulteriormente la Tasi perchè il livello di tassazione che abbiamo in città è insostenibile». Salvo Alonge, del Nuovo Centrodestra, cerca di gettare acqua sul fuoco: «Bisogna ritrovare l'unità - dice - ma anche prestando la giusta attenzione a quei consiglieri che chiedono un coinvolgimento nelle scelte amministrative». Sul fronte del centrosinistra a tenere banco, oggi, è l'adesione al Pd di Michele Catanzaro e del gruppo di consiglieri che seguono il suo percorso politico. Questa componente alle scorse amministrative ha fatto parte dello schieramento Di Paola, esprimeva il vice sindaco, Enzo Porrello, ma in primavera ha rotto, passando all'opposizione. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA.