AGRIGENTO. La Scala dei Turchi di proprietà privata? Boom di reazioni commenti su Facebook dopo la notizia, data in esclusiva dal Giornale di Sicilia e ripresa poi da testate nazionali e locali, dell'incontro convocato dal sindaco di Realmonte Pietro Puccio con i cinque proprietari privati dei terreni adiacenti alla scogliera e quindi di tutta l'area di marna bianca che comunque non potranno mai utilizzare per fini privati considerato l'interesse pubblico del luogo e i vincoli ambientali e paesaggistici. Ma per poter utilizzare la Scala dei Turchi nel nuovo piano di gestione che prevede anche il pagamento di un ticket d'ingresso, è ai privati che il Comune deve rivolgersi per avere la concessione gratuita, altrimenti si dovrà procedere con l'esproprio o la rettifica dei confini demaniali, col rischio però che la vicenda si ingarbugli tra ricorsi e carte bollate.
"Solo in Sicilia un pezzo di demanio può essere privato", scrive Giuseppe Puleo commentando su Facebook la storia della Scala dei Turchi. "Un pezzo di demanio privato? Beh quello è la base del problema, è vuoto legislativo. Ma questa è un'altra storia", posta Carmelo Amato. Stupiti Pasquale Santalucia ("Ma non è demaniale?") e Roberta Barone ("Ma scherziamo?"). Aggiunge Silvia Pitruzzella: "Tutta da ridere, una barzelletta è diventata sta vicenda, ora che ci sono i proprietari la pappa é pronta". Per Claudio Lombardo, responsabile di Mareamico Agrigento "più che ridere, viene da piangere". "Così i proprietari del consorzio faranno pagare il ticket", sostiene Sebastiano Di Francesco. «Scala dei Turchi privata? Ergo, dubito che si possa imporre qualsivoglia ticket...», commenta Salvo Grenci.
Intanto prosegue sul web il dibattito sul ticket di ingresso anche alla Scala dei Turchi nell'ambito di un nuovo piano di gestione, già annunciato dall'assessore regionale all'Ambiente e al Territorio Mariarita Sgarlata, che vede coinvolti il Comune di Realmonte e Legambiente Sicilia, che sta riattivando il ticket a pagamento e servizi aggiuntivi sulla spiaggia dell'Isola dei Conigli a Lampedusa.
"E' giusto fare pagare il ticket d'ingresso alla spiaggia dei Conigli, escluso residenti", commenta su Facebook Peppino Palmeri, segretario del Pd di Lampedusa. "Completamente d'accordo!" è John Prestipino. "Ma fammi il piacere va", scrive invece Anna Maria La Rosa. "Sbagliatissimo per quanto mi riguarda!", posta Maria Pucillo. Secondo Teresa Giammona Di Malta "sarebbe giusto invece sistemare quel pezzo di terra di fronte e far pagare quei due euro per il parcheggio!". Per Tony Colapinto, "come in tutti i posti turistici, il consiglio comunale dovrebbe approvare una tassa di soggiorno e investire quei soldi in servizi per il turismo e la cittadinanza".