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Capitaneria, sanzioni e sequestri
lungo le coste dell’Agrigentino

PORTO EMPEDOCLE. Lotta senza sosta degli uomini della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle che solo nell’ultimo fine settimana, ha portato a termine una serie di operazioni di controllo per la sicurezza della navigazione e portuale ed il contrasto agli illeciti demaniali. In un’operazione congiunta con il Commissariato di Polizia di Porto Empedocle a Punta Grande, i militari della Guardia Costiera hanno denunciato alla Procura della Repubblica, un empedoclino di 25 anni G.C. titolare di uno stabilimento balneare per il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo ed innovazione non autorizzata. Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, militari del Corpo hanno condotto mirati controlli lungo la costa di Siculiana Marina e nei confronti della titolare di uno stabilimento balneare A.M.G., 49enne di Siculiana la Guardia Costiera ha elevato una sanzione da 1.032 euro per mancanza di salvagenti anulari, galleggiante con sagola e cintura, dotazioni varie di sicurezza, locale adibito ad uso esclusivo di infermeria, materiale di pronto soccorso. Nella stessa occasione i militari hanno verificato la fuoriuscita, da un tombino presso l’arenile antistante la frazione balneare, di liquami maleodoranti. A S. Leone, il personale della Capitaneria di Porto, unitamente a tecnici dell’ASP 1 e dell’ARPA di Agrigento, ha proceduto ad alcuni campionamenti delle acque nel tratto di mare antistante Viale delle Dune ed alla foce del vallone Canne. Presso uno stabilimento balneare sono state riscontrate alcune irregolarità relative alla strutture di scarico ed alla vasca per il trattamento dei liquami, con necessità di apposita integrazione documentale da parte del titolare della struttura balneare. E sempre la Capitaneria informa che dal primo ottobre al 20 dicembre riprenderanno le esercitazioni militari a Drasy. A.M.M.

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