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Sciacca, al via il servizio di rimozione dell'amianto

SCIACCA. Parte questa mattina il servizio straordinario di rimozione di materiale in amianto abbandonato in diversi punti del territorio. È stato disposto dall'amministrazione comunale.
Ad occuparsene sarà una ditta specializzata, la Edile Ambiente di Mazara del Vallo, che si è aggiudicata la gara d'appalto espletata dal Settore Ecologia e Impianti del Comune. L'amministrazione comunale ha stanziato per il servizio 53 mila euro. Col ribasso operato dalla ditta, il costo del servizio sarà di circa 33 mila euro. Saranno rimossi circa 16 tonnellate di amianto abbandonato nel territorio e anche rifiuti ingombranti. Complessivamente, il quantitativo di amianto che si trova in varie zone della città, è di 23 tonnellate. Questo secondo i più recenti accertamenti svolti dall'ufficio tecnico comunale. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, e l'assessore all'Ecologia e alla Sanità, Gaetano Cognata, hanno rivolto un appello ai cittadini al rispetto delle norme. Disfarsi di rifiuti nocivi mette a serio rischio la salute pubblica provocando un anche danno all'ambiente, all'immagine della città e alle casse pubbliche. L'amianto non va toccato né spostato. «C'è tutta una procedura - dice Cognata - che solo una impresa specializzata può seguire, dalla rimozione al suo smaltimento». Il sindaco Di Paola e l'assessore Cognata ricordano che per i rifiuti ingombranti è sempre a disposizione dei cittadini l'isola ecologica di contrada Perriera, accanto al campo alternativo. Il Comune potenzierà i servizi di controllo per evitare che il materiale contenente amianto venga smaltito dai privati, abbandonandolo in varie zone della città. «Visto che è sempre difficile cogliere sul fatto chi abbandona questo materiale - dice Cognata - è in atto un monitoraggio delle strutture con coperture in eternit che vanno sostituite. Nel momento in cui quelle coperture non ci saranno più chiederemo conto ai proprietari delle modalità di smaltimento che hanno seguito. Tutto può essere superato anche con un po' di buon senso - aggiunge l'assessore - ma se la gente non vuole capirlo ed è pronta a rischiare anche una denuncia, che riguarda pure chi trasporta questo materiale, noi non avremo alcuna esitazione ad intervenire».
Nella periferia è la località Baiata quella nella quale sono previsti i primi interventi di bonifica. Lastre di eternit, però, si trovano anche in prossimità dell'ospedale Giovanni Paolo II. Negli ultimi giorni un gran quantitativo di sfabbricidi è stato scaricato lungo il rettilineo che collega le località balneari Tonnara e Foggia.

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