Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Agrigento: furti di rame, martedì vertice in prefettura

AGRIGENTO. Si accorge di almeno un paio di persone che, favoriti dall'oscurità, tranciano cavi di rame dell'energia elettrica e dopo avergli urlato contro affinché smettessero, esplode alcuni colpi di pistola in aria per farli intimorire. I malviventi però rispondono al fuoco, con i propri colpi di pistola. Un "conflitto" che avrebbe potuto avere anche conseguenze drammatiche. Protagonista del tentativo di fermare i "cacciatori di rame", in contrada Drasy a Ravanusa, è stato un metronotte di un istituto di vigilanza catanese. Un uomo che, alla vista dei ladri, con grande senso civico, non ci ha pensato due volte a tentare di bloccarli. I malviventi dopo aver sparato alcuni colpi di pistola, sono riusciti a scappare facendo perdere le loro tracce. Il metronotte ha subito chiamato i carabinieri e formalizzato una denuncia. I militari dell'Arma - che proprio per la prevenzione e repressione dei furti di cavi di rame assieme a polizia e guardia di finanza costituiscono un gruppo interforze - hanno avviato le ricerche e le indagini. Difficile riuscire ad identificare, almeno al momento, i ladri. Ma l'inchiesta è appena iniziata.
La raffica di furti di cavi di rame dell'energia elettrica, che ha ridotto in crisi un centinaio di aziende agricole di Naro, Campobello di Licata e Palma di Montechiaro, è finita, intanto, sul tavolo del prefetto di Agrigento Nicola Diomede.
«Martedì mattina - annuncia il vice sindaco di Naro Lidia Mirabile - si terrà un incontro col sindaco Calogero Cremona. Assieme al prefetto si discuterà dei furti che stanno provocando gravi danni in particolar modo agli agricoltori e alle aziende. Un'emergenza che interessa oltre al nostro territorio anche quello dei Comuni vicini, determinando la necessità di un'azione capillare e congiunta di tutti gli amministratori e dei consigli comunali per far emergere con chiarezza lo stato di crisi e di allerta evidenziato da questa amministrazione comunale che è al fianco dei cittadini naresi».
Dopo i furti di cavi di rame dell'Enel, le imprese agricole non riescono, infatti, ad irrigare le proprie coltivazioni - vigneti e pescheti per la maggior parte - e sono costretti a far fronte ai disservizi delle celle frigorifere che non vengono più alimentate. A fine maggio, anche il sindaco della vicina Campobello, Gianni Picone, aveva lanciato - per una identica emergenza - l'Sos al prefetto Nicola Diomede e la Prefettura aveva subito elaborato un piano interforze per reprimere il dilagante fenomeno di microcriminalità. Negli ultimi giorni, invece, l'allarme è arrivato dall'amministrazione di Naro dove continuano a registrarsi le razzie. Il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo ed il deputato del Pd Giuseppe Lauricella, hanno negli scorsi giorni, chiesto al ministro Angelino Alfano di «intervenire urgentemente per tutelare le aziende agricole contro i furti di rame e per il ripristino delle reti Enel».

Caricamento commenti

Commenta la notizia