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Rifiuti, Canicattì punta sulla raccolta porta a porta

CANICATTI'. Dopo una lunga fase di gestazione è pronto a venire alla luce il nuovo Piano di Intervento nel quale saranno messe nero su bianco le nuove modalità di organizzazione ed espletamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Nella giornata di ieri l'assessore comunale all'Ambiente, Vincenzo Guarneri, ha incontrato Giuseppe Lumera, l’incaricato della redazione dei Piani di Intervento dei comuni aderenti alla Dedalo Ambiente, il quale ha consegnato all'esponente della giunta Corbo la stesura finale del piano che interesserà anche il Comune di Camastra, con quest'ultimo che farà parte dell'ambito di raccolta ottimale promosso dal Comune di Canicattì.
La consegna del nuovo piano rappresenta l'ultimo passaggio prima dell'approvazione dello stesso da parte della giunta comunale che dovrà successivamente inoltrare il documento alla Regione per la sua definitiva sottoscrizione. «Si è completato un iter lungo e che ci ha visti impegnati in un lavoro molto difficile - ha spiegato l'assessore comunale Vincenzo Guarneri - . Con il nuovo piano di interventi che dovrà orientare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città contiamo di superare le difficoltà che si sono registrate nel corso degli ultimi anni, con la gestione del servizio da parte dell'Ato Rifiuti». Maggiore efficienza, quindi, ma anche maggiore risparmio per le casse comunali e per le tasche dei cittadini. Questi gli obiettivi del nuovo piano di interventi con il quale l'amministrazione comunale punterà forte innanzitutto sulla diffusione della raccolta differenziata. In quest'ottica verrà avviata la raccolta porta a porta, dapprima in maniera sperimentale soltanto nel centro storico, ma successivamente da estendere a tutta la città: si realizzeranno in diverse aree urbane numerosi eco-punti nei quali troveranno spazio i contenitori suddivisi per tipologia di rifiuti. Misure queste grazie alle quali l'amministrazione comunale spera di raggiungere una percentuale del 65% di raccolta differenziata sul territorio e di risparmiare circa quattrocentomila euro all'anno. Oltre a queste misure il piano prevede un complessivo potenziamento del parco mezzi con la possibilità di usufruire in maniera stabile di tre spazzatrici, di cui una da sei quintali e le altre da due quintali, due camion per la raccolta dei rifiuti, nove cosiddetti gasoloni, i mezzi per prelevare i rifiuti organici e la realizzazione in loco di una stazione di trasferenza. «Il piano adesso verrà approvato in Giunta e poi sarà sottoposto all'analisi dei tecnici dell'assessorato regionale di competenza - ha concluso Guarneri - i quali dovranno dare il via libera definitivo. Entro settembre saremo in grado di assicurare alla città l'avvio di un più efficiente servizio di pulizia».

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