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Pericolo incendi, a Realmonte evacuati 50 turisti

REALMONTE. Cinquanta ospiti di una struttura alberghiera di Realmonte evacuati, in fretta ed in furia, per evitare che il rogo divampato minacciasse la loro incolumità. Una persona, però, intossicata dal fumo, è stata portata, con un'autoambulanza del 118 all'ospedale di Agrigento. Fiamme altissime, durante la notte, anche fra le contrade Bovo Marina di Montallegro e Virzì di Cattolica Eraclea dove sono state lambite alcune abitazioni estive, al momento, ancora disabitate. Emergenza incendi nell'Agrigentino dove la sigla sindacale Conapo, con il suo responsabile provinciale Antonello Di Malta, ha chiesto un incontro al prefetto Nicola Diomede parlando esplicitamente di carenza di mezzi, personale e carburanti. Le richieste per incendi di sterpaglie o campi di grano, giunte alla centrale operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale, neanche si contano più. I pompieri accorrono da un capo all'altro dell'Agrigentino. Molte le richieste di intervento, gli "Sos" dei cittadini, che non riescono ad avere risposta. I centralinisti stabiliscono la priorità delle uscite sulla base delle reali emergenze, dando priorità a dove vi siano rischi per la pubblica incolumità o per beni. Così è stato nel tardo pomeriggio di martedì quando i pompieri sono accorsi in contrada Canalotto a Realmonte. Un incendio di sterpaglie, su un terreno privato, si era esteso per circa 22 mila metri quadrati, distruggendo 30 alberi di cipresso. In via precauzionale, una cinquantina delle persone che alloggiavano nella vicina struttura alberghiera sono state, temporaneamente, evacuate e portate al sicuro. Una però la persona che è rimasta intossicata a causa del fumo e che, sempre in via precauzionale, è stata caricata su un'ambulanza del 118 e portata al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Al lavoro, sia per garantire l'incolumità delle persone che per accertare la causa scatenante del rogo, anche i carabinieri della locale stazione. Alle 24,18, poi un'altra grave emergenza. Un incendio sviluppatosi fra Bovo Marina a Montallegro e contrada Virzì a Cattolica Eraclea metteva a rischio alcune residenze estive disabitate. I pompieri hanno lottato, fino alle tre, con le alte fiamme, ma i prospetti esterni di alcune abitazioni lambite dal rogo sono stati anneriti, dunque sono rimasti danneggiati. "La mancata attivazione del servizio antincendio boschivo e la mancanza delle squadre antincendio del gruppo Forestale - ha scritto ieri in una nota stampa Antonello Di Malta, responsabile provinciale della sigla sindacale Conapo - stanno mettendo in grave difficoltà i vigili del fuoco che non riescono ad evadere tutte le richieste di soccorso". Di Malta ha chiesto un incontro al prefetto Nicola Diomede per "mettere in campo tutte quelle iniziative che possano risolvere questo increscioso disservizio".

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