SCIACCA. Dimezzati i posti letto nell'unità operativa di Medicina. Per mancanza di infermieri passano da 32 a 16. Al Giovanni Paolo II la situazione è sempre più difficile e disagi si registrano anche al pronto soccorso dove non viene effettuato il servizio con doppio medico durante il fine settimana e il triage, che consente un filtro prima dell'accesso, viene garantito soltanto durante le ore del mattino. La decisione del direttore dell'unità operativa di Medicina, Antonio Carroccio, di dimezzare i posti letto è stata assunta dopo un lungo periodo di attesa di personale infermieristico. Il reparto ha solo 14 infermieri per coprire tutti i turni e appena 3 ausiliari. Ieri mattina il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha fatto sapere di essersi messo in contatto con il direttore sanitario del Giovanni Paolo II, Gaetano Migliazzo, il quale gli ha riferito che rispetto a quanto era stato annunciato in occasione del vertice che si è svolto, due settimane fa, all'assessorato regionale alla Salute, l'Asp sta procedendo con le convocazioni per assicurare gli incarichi a tempo determinato a medici e infermieri. Per quanto riguarda gli anestesisti dei tre che erano attesi ne arriverà soltanto uno perché solo due hanno accettato l'incarico dell'Asp e uno verrà mandato al Giovanni Paolo II.
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