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Agrigento, nelle zone balneari prime prove di tintarella

AGRIGENTO. Giornata da incorniciare quella di ieri per le località di mare della costa agrigentina, invase fin dalle prime ore del mattino. Lungo le principali arterie stradali, già intorno alle 12, in particolar modo sul lungomare di San Leone, il traffico si è fatto più intenso. Ma per tutte le spiagge del lido il filo conduttore è stato lo stesso, con gente giunta da ogni quartiere della città per assaporare l'atmosfera in vista dell'arrivo dei mesi più caldi. Una vera e propria anticipazione stagionale con temperature sui 27 gradi che hanno risvegliato la voglia di mare dopo il maltempo delle scorse settimane. I più temerari hanno sfoggiato anche i primi costumi, sfruttando l'ottima mattinata di sole. "Una giornata importante per le nostre spiagge", commenta Gerlando Gramaglia gestore del Blu Out di San Leone, "raggiunte anche da qualche turista". Un fattore positivo che deve imporci l'obiettivo di cercare di allungare il più possibile la stagionalità, magari assicurando un ventaglio di servizi maggiori".
A San Leone, le spiagge però non sono pulitissime. "Si potrebbe fare molto di più" dice Vanessa Castronovo, ventiseienne di Monserrato in spiaggia con mamma e zia. Tanti quelli che hanno approfittato della giornata per una lunga camminata o una leggera tintarella. Molteplici anche quelli che hanno addirittura pranzato in spiaggia in modalità picnic, con panini e bibite al seguito. Aperti anche diversi chioschi, al lavoro in anticipo rispetto agli altri che apriranno nei prossimi giorni. L'impressione è che dove la spiaggia sia gestita dagli stabilimenti sia pulita, nelle zone vicine, non di loro competenza invece, meno pulita e con qualche "cartaccia" trascinata dal vento. "Da parte nostra - dice Jimmy Danile - dell'Aquaselz, ogni anno chiediamo invano che ci vengano a istallare dei cestini sulla spiaggia che è libera, antistante il nostro chiosco, ma purtroppo dobbiamo pensarci noi, altrimenti non lo fa nessuno". "Speriamo che quest'anno sia diverso" - aggiunge Luca, un altro bagnante. Sulla questione inquinamento la gente è un tantino scettica, come Vanessa: "Spero che anche quest'anno - dice - non verrà fuori la storia di altre tubature che scoppiano, so che hanno realizzato una nuova conduttura, speriamo di non avere le solite sorprese". Intanto alcuni ragazzi hanno lasciato un pallone a riva mentre sono scappati a fare il bagno: "L'acqua è fredda ma è bellissimo". Troppo invitante il clima, dopo le piogge di questi giorni, tanto che quel pallone sembra aspettare solo il calcio di inizio per la nuova stagione balneare. Tra le nuove tendenze, quest'anno le spiagge saranno dotate di una grande novità. Il Calcio Saponato, un campetto dove giocare a pallone in costume e con la schiuma. Tanti i giovani nel tardo pomeriggio anche nella zona dei bar. A conti fatti però sul lungomare più di qualcuno storce il naso: "Altro che stagione, qui è ancora tutto da capire". I commercianti chiedono regole certe: "Serve un piano traffico, anche se la situazione parcheggi appare sia a buon punto". Lungo viale delle dune infatti, dove insiste la frequentatissima pista ciclabile, ci sono i parcheggi privati pronti per l'estate. Moltissimi agrigentini fin dalle prime ore della domenica hanno "invaso" la pista per passeggiare, praticare fitness, jogging o andare in bici.

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