SANTA MARGHERITA DI BELICE. Il territorio di Santa Margherita di Belice, terra di nidificazione delle cicogne bianche. Ed il Comune, da un anno, è in prima linea per la difesa del loro ambiente. Di recente, tre coppie di cicogne hanno nidificato a pochi chilometri al centro urbano. Alcune cicogne sono state avvistate in contrada «Gulfa», ed altre poco vicino, in contrada «Mariana-Gulfotta». A tenerli sotto osservazione sono gli uomini del Corpo Forestale, Comando di Santa Margherita di Belice e Sambuca di Sicilia. «Da tempo teniamo sotto controllo i nidi che alcune cicogne bianche hanno allestito sulla cima di alcuni tralicci», spiega il comandante Pasquale Maggio. «Con sorpresa quest'anno, oltre al consueto posto di nidificazione al lago Arancio, abbiamo visto nidificare le cicogne in queste contrade pianeggianti del territorio margheritese. Così la cicogna entra a far parte della fauna nidificante nel territorio belicino». «Due coppie sono state avvistate e fotografate in contrada Mariana-Gulfotta, ed una copia in contrada Gulfa, sempre nel territorio margheritese», dichiara soddisfatto Lillo Giarraputo, in forza al Corpo Forestale, appassionato di fotografia naturalistica. La cicogna bianca è una specie migratrice che dopo avere nidificato in Europa si sposta in Africa, per trascorrere l'inverno a sud del Sahara. La migrazione autunnale inizia ad agosto e dura un paio di mesi e verso la fine di ottobre le cicogne sono già tutte nel luogo di svernamento. La migrazione primaverile, verso le aree di riproduzione, inizia, invece, a febbraio e i primi uccelli arrivano in Sicilia ai primi di marzo. I primi ad arrivare sono sempre i maschi ed i più veloci che scielgono i siti migliori per potersi costruire il nido. «I nidi delle cicogne belicine, che sono sui tralicci di media tensione, diventano veri e propri condomini, con i passeri che nidificano alla base del nido - spiega il Comandante Maggio -. Queste cicogne spiccheranno il volo entro il mese di luglio. Controlliamo la zona per far si che nulla possa disturbare la loro ”intimità”, aggiunge Maggio» «Il territorio di S. Margherita - dice Anna Canzoneri Urso, delegata provinciale della Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli, - può ritenersi fortunato e vale la pena sensibilizzare la popolazione affinché venga rispettata la salvaguardia dell'ambiente per la salute dei volatili». Da parte sua il Comune di S. Margherita Belice ha adottato l'ordinanza «Salvarondini» ed affisso la cartellonistica «Qui nidificano le cicogne e le rondini» in diverse parti del territorio, con il marchio dalla Lipu e del Comune di Santa Margherita, a testimonianza un territorio ancora incontaminato. L’atto tende a proteggere i nidi di rondine e cicogne, vietandone la distruzione.
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