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L’aggressione all’anziana, a Sciacca il quartiere si mobilita

SCIACCA. «Gli anziani hanno paura, a volte rinunciano anche ad uscire di casa. Sono necessari maggiori servizi di controllo». È il presidente del comitato di quartiere di San Michele, Isidoro Maniscalco, che lancia l'allarme e sollecita anche un intervento dell'amministrazione comunale con ulteriori servizi, affidati alla polizia municipale.
Maniscalco è intervenuto dopo che sabato notte, in piazza San Nicolò, una donna di 87 anni ha rischiato di morire, nella propria abitazione, selvaggiamente aggredita da tre uomini che l'hanno colpita, alla testa, con una sedia. L'anziana ha riportato trauma cranico e la frattura di una mano, ma, per fortuna, non è in pericolo di vita. È ancora ricoverata al Giovanni Paolo II.

I tre malviventi, che indossavano felpe con il cappuccio, hanno forzato la porta d'ingresso della casa dell'anziana, sorprendendola nel sonno. A quanto pare la donna avrebbe iniziato a gridare e in quei momenti dalla via Santa Caterina transitava un'auto con a bordo un uomo con moglie e figli. L'uomo ha fermato l'auto, è sceso ed a questo punto i tre si sono dati alla fuga. Uno di loro, però, ha colpito selvaggiamente l'anziana.
A quanto pare la frattura alla mano se la sarebbe procurata nel tentativo di coprirsi il capo. «Gli anziani chiedono più controlli, maggiore sicurezza - dice Maniscalco - e io da tanto tempo sollecito attenzione per il quartiere di San Michele e le zone vicine che sono abitate in larga parte da anziani. Quando accadono fatti come quello dell'altra notte la paure cresce ancora di più e la gente chiede con insistenza che si faccia qualcosa. A San Michele di notte ci sono ragazzi ubriachi che si abbandonano anche ad atti di vandalismo».

Paura non solo di notte, ma anche durante le ore del giorno. «Quando vanno a riscuotere la pensione la paura aumenta - aggiunge Maniscalco - e cercano sempre qualcuno che possa accompagnarli. Non è più possibile andare avanti in questa maniera. È necessario fare qualcosa e anche l'amministrazione comunale - aggiunge Maniscalco - deve farsi carico di questi problemi di sicurezza ed intervenire».

Le indagini non hanno segnato, fino a questo momento, risultati significativi. Ancora nessuna traccia dei tre uomini che sono entrati nell'abitazione dell'anziana, forzando una vecchia porta d'ingresso, in piazza San Nicolò. Una finestra della casa ha il vetro infranto. La donna, nubile, vive da sola in quella casa, particolarmente modesta, a due passi dalla chiesa di Santa Caterina.

I malviventi potrebbero essersi allontanati a piedi in quel dedalo di viuzze vicine alla casa oppure a bordo di un'auto anche in direzione della periferia della città. Da piazza San Nicola, soprattutto nel cuore della dotte, si può raggiungere in pochissimo tempo la via Valverde e subito dopo la statale 115. Più volte anziani, nel quartiere di San Michele, sono stati raggiunti in casa e derubati. In altre occasione, parecchi anni fa, per una manciata di soldi e qualche oggetto in oro c'è stato anche chi ha ucciso in questa zona.

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