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«Zona della legalità» a Licata: arriva l'ok del Consiglio

LICATA. Via libera del consiglio comunale alla Zona Franca per la Legalità, opportunità concessa dalla Regione Siciliana, e grazie alla quale è possibile ottenere un sostegno per avviare nuove attività imprenditoriali o commerciali. L’ok dei consiglieri comunali è arrivato giovedì sera, nel corso della riunione che si è tenuta a palazzo di città, e che tra gli altri punti all’ordine del giorno aveva anche la dichiarazione di pubblica utilità di uno dei fabbricati abusivi acquisiti al patrimonio del Comune. Lo stabile, che è ubicato in contrada Safarello, sarà utilizzato per la realizzazione di un nuovo canile comunale. Si tratta del secondo, tra gli edifici acquisiti al patrimonio dell’ente, che sarà adibito ad un fine pubblico. Negli scorsi mesi, come si ricorderà, uno stabile di via Palma era stato dichiarato di pubblica utilità. L’immobile, non appena saranno terminati i lavori di adeguamento, ospiterà la sede cittadina della Protezione Civile comunale. In occasione della riunione di giovedì sera è stato il consigliere comunale di Ora LicataLAB, Armando Sorce, a dichiarare nel corso del proprio intervento che “l’adesione alla Zona Franca per la Legalità arriva in un momento in cui la città è alla prese con una recrudescenza di episodi di microcriminalità che preoccupa tutti. Perciò ben venga la possibilità di ottenere aiuti per il decollo di nuove attività produttive”.
Sorce, tra l’altro, ha chiesto all’amministrazione comunale di farsi promotrice, presso il prefetto di Agrigento Nicola Diomede, di una richiesta di convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, affinchè sia affrontato il caso Licata. Soddisfazione per l’adesione alla Zona Franca per la Legalità è stata manifestata anche da numerosi altri consiglieri comunali presenti in aula. Ora l’esito della votazione verrà inoltrato alla Regione Siciliana.

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