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Sciacca, la caserma dei Vigili del fuoco ora ha l’acqua

SCIACCA. Dopo quattro anni dall'apertura della nuova sede del distaccamento finalmente i vigili del fuoco possono effettuare anche il caricamento dei mezzi. Fino a pochi giorni fa erano costretti a recarsi in contrada Sovareto, a distanza di cinque chilometri dalla loro sede, per caricare le autocisterne che poi vengono impiegate per i servizi di spegnimento degli incendi. Molte le denunce fatte, in particolare da Martino Noto, a capo della Uil Vigili del fuoco, e adesso il risultato è stato ottenuto.
Girgenti Acque ha dovuto predisporre una nuova condotta idrica, ma l'intervento è stato particolarmente complesso perché ha richiesto il pagamento di somme da parte del Comune per consentire la definizione dell'iter e poi lavori, per la collocazione di un quadro elettrico, da parte dell'Enel.
«Non si poteva andare avanti in quella maniera — afferma Martino Noto — perché dovendo riempire le autobotti in contrada Sovareto, cioè nella zona opposta della città rispetto alla sede del distaccamento, che si trova a Ferraro, si rallentavano gli interventi con rischi per la pubblica incolumità. Sollecitavamo da tempo l'approvvigionamento idrico che oggi, finalmente, viene garantito». Sono stati necessari anche incontri, a palazzo di città, tra dirigenti di Girgenti Acque ed amministratori comunali, è stato affrontato il problema e definiti gli aspetti riguardanti il pagamento delle somme, da parte del Comune, per consentire di avviare il servizio.
Intanto, il ministero dell'Interno ha risposto al sindaco Fabrizio Di Paola che, con una nota inviata al ministro Angelino Alfano, a dicembre dello scorso anno, aveva chiesto l'incremento del personale in servizio e l' elevazione della classe di merito del distaccamento dei vigili del fuoco. Adesso l'attenzione è incentrata sul potenziamento dell'organico in forza al distaccamento.
Il ministero, attraverso la Prefettura, ha rappresentato «che l'incremento dell'organico teorico del comando provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento e la riclassificazione del distaccamento di Sciacca saranno considerate e valutate nell'ambito del progetto di rimodulazione e aggiornamento della classificazione delle sedi dei vigili del fuoco in fase di definizione, anche sulla base del potenziamento di mille unità di personale, disposto dal decreto legge 101 del 2013».
Obiettivo del distaccamento di Sciacca, che effettua, in media, mille interventi ogni anno, in un vasto territorio, è di essere classificato come «D1b», passando dalle attuali 28 a complessive 32 unità in pianta organica. Soddisfazione è stata espressa dal segretario provinciale della Uil vigili del fuoco, Martino Noto, che segue con particolare attenzione anche quest'aspetto affinchè l'attività possa essere ulteriormente migliorata.
Il Comune segue con attenzione la situazione che riguarda il distaccamento dei vigili del fuoco e anche i progetti di potenziamento del presidio che serve un vasto territorio della fascia occidentale della provincia di Agrigento.

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