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Trecento giocattoli per i bimbi di Lampedusa

LAMPEDUSA. «Riuscire a far sorridere un bambino che ha appena vissuto un'esperienza infernale, come una traversata su un barcone e tutto ciò che questo viaggio comporta, è un'operazione difficile». Esordisce così il commissario dell'Asp, Antonino Candela. Davanti a lui, oltre trecento tra giocattoli, bambole e pupazzetti colorati che i clienti del centro commerciale Conca d'oro hanno voluto donare ai bimbi di Lampedusa, «per farli sentire meno soli - spiega Candela - un gesto tangibile di accoglienza».
Il 3 aprile verrà inaugurata una ludoteca all'interno del poliambulatorio dell'isola. Quaranta metri quadrati di spazi destinati a tutti i più piccini, stranieri e non, che si troveranno a dover passare qualche ora oppure intere giornate all'interno dell'azienda ospedaliera. Tra un mese, invece, è atteso a Lampedusa l'arrivo di due autoambulanze. «A sei mesi da quella notte tragica in cui morirono trecentosessantasei persone, si fa fatica a dimenticare quelle ore», racconta Candela, che ha partecipato insieme ai residenti al salvataggio dei migranti superstiti. «Questa iniziativa - dice - è l'esempio concreto della solidarietà che unisce tutta Italia. Nei mesi scorsi sono stati un gruppo di pensionati di Brescia, prima, e due scuole elementari di Pisa, poi, a donare oltre quattromilacinquecento euro tra libri e giocattoli da destinare ai meno fortunati». Adesso è giunto il momento anche per Palermo. «Abbiamo accolto la richiesta dell'Asp - risponde la responsabile del marketing del Conca d'oro, Claudia Priulla - ma non pensavamo di riuscire a coinvolgere così tante persone in poco più di dieci giorni». Nel solo 2013 sono stati oltre duemila i minori sbarcati a Lampedusa, per lo più provenienti dall'Eritrea e dalla Somalia. «Qualche volta - sottolinea Candela - accompagnati dalle madri incinte. Spesso, invece, mandati da soli a intraprendere questo viaggio della speranza. Dar loro un pupazzetto con cui giocare non appena arrivati sulla terraferma significa aiutarli a pensare alla loro infanzia, com'è giusto che sia, per cancellare dai loro occhi quelle scene drammatiche viste e vissute sui barconi e, prima ancora di imbarcarsi, nel deserto e a Tripoli». L'iniziativa del centro commerciale è l'unica finora organizzata a Palermo. «Siamo contenti che questo gesto di solidarietà venga dai cittadini - ci tiene a far notare Candela -. È importante che l'attenzione sugli immigrati che sbarcano ogni anno a Lampedusa rimanga sempre alta». «Riteniamo importante - aggiunge la Priulla - partecipare e farci promotori di iniziative al fianco di aziende pubbliche che operano per il territorio. Lo abbiamo fatto in passato e continueremo a farlo in futuro». La raccolta di giochi, nuovi e usati, continuerà fino a domenica prossima. «Chi vorrà - precisa la Priulla - potrà portare un giocattolo durante la settimana. Il Conca d'oro si impegna a donarlo alla ludoteca del poliambulatorio di Lampedusa».

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