
SAN LEONE. Hanno ripulito il tratto di spiaggia che va dal lido "Aster" fino al chiosco "Mare Nostrum", a San Leone. Rispondendo all'appello lanciato, nei giorni scorsi, dal giovane Flavio Principato, domenica - nonostante la scarsa partecipazione della cittadinanza - sono riusciti nell'intento di ripulire l'arenile, scongiurando l'inquinamento dell'ambiente.
All'iniziativa hanno preso parre i giovani socialisti, Marcello La Scala, Alessio Buscarino ed alcune famiglie con figli a seguito. L'obiettivo era "sensibilizzare l'amministrazione comunale, nonché tutti gli agrigentini, ad aver rispetto verso i beni comuni".
Dopo la raccolta di diversi sacchetti di spazzatura, gli stessi partecipanti all'iniziativa ambientale, adesso, sollecitano l'amministrazione Zambuto "a porre rimedio all'erosione costiera che - scrivono in una nota stampa - oltre ad aver eliminato la spiaggia ''Mare Nostrum'' ha ''dato'' alla luce un tubo fognario pericolante per l'ambiente e per l'incolumità pubblica e risulta anche un obbrobrio all'occhio umano". Iniziative ambientali del genere si ripeteranno anche nelle prossime settimane in vista dell'arrivo della primavera e non riguarderanno soltanto San Leone.
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