Randagismo a Sciacca, protestano gli accalappiacani: «C’è gente che ostacola il nostro lavoro»

SCIACCA. «C'è gente che allontana i cani randagi per non farli accalappiare, ostacolando il nostro lavoro. E questo avviene, soprattutto, alla Perriera». Così sbotta Giacchino Colletti, uno dei due addetti al servizio accalappiacani. Proprio la Perriera è il quartiere nel quale si concentra il maggior numero di randagi. Tanti residenti sono stati aggrediti e lo scorso anno, in una zona del quartiere, è stato addirittura, sospeso per alcuni giorni il servizio di distribuzione della posta perché i randagi avevano aggredito il portalettere. Sempre alla Perriera sono state rinvenute delle esche avvelenate. «Noi svolgiamo il servizio - dice Colletti - e da aprile dello scorso anno ad oggi abbiamo accalappiato una cinquantina di animali, che sono stati sterilizzati, microcippati e rimessi in libertà».
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI