Evitato il dissesto economico del Comune di Agrigento, Zambuto: «Salvati 200 posti di lavoro»

AGRIGENTO. Salvati oltre duecento dipendenti del Comune di Agrigento. La città della Valle dei Templi è appena uscita da un periodo segnato da un grave disastro finanziario. Sono stati anni difficili quelli che l'amministrazione e i cittadini hanno dovuto affrontare. A rischio numerosi posti di lavoro, conti in rosso, debiti che sembravano insormontabili. Così si è svegliata per parecchio tempo la città di Agrigento. Periodi che, però, oggi sembrano ormai dei ricordi lontani. A raccontare la dura situazione agrigentina, ieri mattina durante la trasmissione radiotelevisiva Ditelo a Rgs, il sindaco, Marco Zambuto: «Le condizioni economiche in cui si trovava, qualche anno fa, Agrigento erano davvero disastrose. Il Comune era sull'orlo del fallimento. Sembrava l'inizio della fine e stavamo per dichiarare il dissesto finanziario. Questo avrebbe comportato il licenziamento di numerosi lavoratori. Solo all'interno della struttura comunale si contavano più di duecento licenziamenti. Ma non solo. Di conseguenza si sarebbe arrivati al fallimento anche dei creditori e dei fornitori del Comune. E ciò avrebbe portato a ulteriori licenziamenti».
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