RAVANUSA. La notizia che alcune abitazioni site tra Piazza Gagliano e Piazza Minghetti siano state allagate da acque reflue, per via del malfunzionamento della rete fognaria andata in tilt a seguito di un leggero temporale, rinfocola il dibattito sulla sicurezza nel paese in caso di alluvioni o calamità. I devastanti allagamenti che hanno interessato Sardegna e Calabria, il grave smottamento che ha colpito sabato un'area di oltre 2.000 metri quadri in Contrada Amabilina a Marsala, mettono in allerta i cittadini. Sulla pagina facebook di Amore e laboriosità per Ravanusa, Sandro Ficarra, fondatore del movimento composto da cittadini liberi, non solo si interroga sul perché la rete fognaria non riesca a sopportare la portata di un normale piovasco, ma cerca di richiamare l'attenzione su come questo paese possa affrontare eventuali calamità: «Se giorni fa - scrive nel post - un piccolo temporale ha fatto saltare i tombini e allagato le abitazioni di alcuni cittadini, figuriamoci se dovesse arrivare un tifone, un terremoto o un'alluvione».
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